“Ancora oggi mi sembra incredibile e commuovente pensare a come le più grandi agenzie italiane come la Marina Militare, l’Università, i Vigili del Fuoco insieme a molti altri si siano spesi non solo per recuperare un barcone pieno di vittime dalla pelle scura, ma anche per trattarli come tratteremmo mille europei bianchi.”
da Naufraghi senza Volto, Raffaello Cortina Editore, 2018
Siamo abituati a pensare al medico come a colui che si prende cura dei vivi, che lenisce le sofferenze, sconfigge le malattie. Cristina Cattaneo, antropologa e medico, professoressa ordinaria di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttrice del LABANOF, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense, sarà in diretta martedì 10 novembre alle 18.30 per raccontarci cosa significa dare un nome alle vittime dimenticate da tutti, per raccontarci di come questi corpi testimonino la violenza e la fragilità del nostro tempo. Un lavoro e una missione di vita che cerca di mettere al centro la storia delle vittime del mare e dei tanti, soprattutto giovani, di cui si sono perse le tracce.
Il live sarà visibile sul sito di Molte Fedi e sulla pagina Facebook.