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La Mission delle ACLI è da sempre quella di valorizzare e dare un’anima ai territori, attraverso la collaborazione con altri soggetti, operando per favorire le relazioni tra persone, associazioni, istituzioni, sostenendo la consapevolezza e l’assunzione di responsabilità, attivando progetti concreti di crescita sociale. Tutto questo con la convinzione che i territori e le comunità, come le persone, vivono di relazioni e, in esse, trovano la capacità di rinnovarsi, di proteggersi, di dare senso e direzione alle proprie azioni. Le ACLI si muovono in questa direzione partendo da specifiche attenzioni che scaturiscono dalla propria storia e dalle tre grandi fedeltà del movimento aclista: lavoro, democrazia, dottrina sociale della Chiesa. Alla luce di queste fedeltà vogliono, infatti, occuparsi di tutto ciò che riguarda lo stare bene in una comunità e in un territorio, e di tutto ciò che favorisce il prendersi cura di persone, gruppi, organizzazioni e istituzioni. La volontà delle ACLI è quella di migliorare le cose, con la pazienza e la sapienza che nascono dal confronto, senza preclusioni ideologiche, sentinelle del tempo che verrà, testimoni di valori che non si devono perdere, nella convinzione che il futuro che ci appartiene è quello costruito insieme.
I princìpi delle ACLI, di profonda ispirazione cristiana, credono nelle domande più profonde che l’uomo si pone. Le ACLI agiscono nelle comunità nel tentativo di cercare delle risposte attraverso il dialogo e l’incontro, e vivendo la fede come spazio di ricerca, testimonianza e aiuto reciproco. La convinzione è che, nella condivisione di fatiche e speranze, si possa costruire una società più giusta, vicina ai bisogni profondi dell’uomo, capace di dire la presenza di Dio nella Storia. Le ACLI credono nella persona e nella comunità. Sono convinte che, oggi più che mai, ciascuno vada aiutato a trovare il proprio percorso di senso e di dignità all’interno delle comunità che abita. La sfida del nostro tempo è proprio quella di stare nella modernità attraversandola insieme, facendo uno sforzo per la realizzazione di ciascuno e del bene comune. Le ACLI credono nella formazione. Per migliorare la società è necessario provocare passione e speranza, dando risposte concrete ai bisogni della gente. Per questo, si propongono di operare con competenza e professionalità attraverso i propri servizi, sporcandosi le mani nell’affascinante compito di costruire la città dell’uomo, di oggi e di domani.
L’impegno delle ACLI di Bergamo è da sempre quello di conciliare l’economia e lo sviluppo con la promozione complessiva della persona, con la solidarietà e con l’attenzione ai più deboli, nei diversi ambiti del vivere economico quotidiano, dal lavoro, all'impresa, alla cooperazione, al sistema di welfare, al consumo, al risparmio. Dentro a tutti questi aspetti è necessario avere come punto di riferimento la centralità dell’uomo, protagonista attivo dell’economia, alla ricerca di modelli e strutture che siano veicolo di un benessere diffuso e distribuito che realizzi sé e la comunità. Le ACLI lavorano per promuovere e concretizzare questo stile di essere dentro all'economia e al lavoro, mantenendosi fedeli al rapporto con il senso e il significato più profondo di ogni gesto umano.
Economia e lavoro devono essere considerati come grandi risorse ed opportunità entro cui ricercare e muovere le ragioni dell’impegno personale e sociale, dello stare insieme, del collaborare, del costruire la società. Partendo da queste convinzioni, le ACLI si concentrano su questi temi, attraverso una riflessione sul mondo del lavoro che evolve attraversando sfide sempre più impegnative, la promozione di uno stile di vita dentro il quale trovare risposte ai grandi interrogativi dell’economia mondiale e alternative efficaci ai modelli imposti dalle esigenze del profitto.
In questa direzione le ACLI di Bergamo hanno posto un’attenzione particolare al modello cooperativistico di produzione di beni e servizi, con la creazione e la gestione di numerose cooperative sociali. Producono, inoltre, materiali di studio e riflessione, e promuovono incontri, dibattiti e convegni che possano costituire momenti di confronto.
L’identità cristiana è il cuore e il centro dell’esperienza aclista, elemento decisivo che caratterizza l’azione delle ACLI in tutti i suoi aspetti e in tutti i suoi servizi. Dicendo questo, emerge la volontà che le ACLI si caratterizzino come un’organizzazione in grado sia di custodire l’essenziale della fede cristiana, sia di ricercare strade nuove di incontro con gli altri, dentro ai temi fondamentali che impegnano il Movimento, quali l’economia, la politica, il lavoro.
Su questa strada le ACLI di Bergamo si sono impegnate a fondo, sia strutturando momenti di preghiera e spiritualità in periodi forti dell’anno liturgico, sia organizzando pellegrinaggi e giornate di ritiro in luoghi significativi per l’esperienza spirituale cristiana, sia organizzando seminari e incontri di formazione, oltre che dibattiti pubblici su temi e persone che hanno segnato profondamente la riflessione dei cristiani sulla propria identità, sempre con l’attenzione a rendere attuale la fede cristiana.
Le ACLI si impegnano per far crescere la passione per il mondo nella sua totalità, caratterizzate da uno stile che impari a pensare globalmente e ad agire localmente. Caratterizzate da questo interesse, le ACLI tengono viva l’attenzione nelle comunità locali bergamasche e nella Città di Bergamo verso i drammi e le ingiustizie sociali ed economiche che ancora oggi sono vissute sul nostro pianeta, attraverso iniziative formative e di sensibilizzazione.
Con questo scopo realizzano incontri, mostre, testimonianze con persone significative del nostro tempo che agiscono concretamente nelle situazioni più faticose della situazione mondiale contemporanea. Sempre in questa direzione, partecipano anche ad iniziative di mobilitazione dell’opinione pubblica a livello nazionale, come la Marcia della Pace Perugia - Assisi o la manifestazione conclusiva del G8 a Genova.