Livatino: essere un giudice credibile
di Vincenzo Bertolone da Settimana News
«A trentatré anni dal suo assassinio ricordiamo la figura e la memoria del giudice Rosario Livatino, uno dei tanti magistrati che ha pagato con la vita la lotta alla criminalità organizzata in Sicilia. Il suo insegnamento, il suo coraggio e il suo pensiero sono forti e attuali ancora oggi». Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Come riportato dalle Agenzie di stampa, ampiamente riprese dai social, anche il Ministro dell’Interno ha osservato: «34 anni fa il giudice Rosario Livatino fu barbaramente ucciso in un agguato mafioso mentre si recava al Tribunale di Agrigento. Magistrato coraggioso, uomo di fede, servitore dello Stato, Livatino ha pagato con la vita il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. Con le sue indagini fu tra i primi a individuare gli stretti collegamenti che legavano malavita e gruppi imprenditoriali, dando così nuova linfa all’azione di contrasto alle mafie. Ricordiamo oggi il suo sacrificio perché i valori che lo ispirarono continuino a essere un faro di speranza e un esempio per tutti coloro che, opponendosi alle logiche della prevaricazione e della violenza, sono impegnati ogni giorno a difesa della legalità e della giustizia».