La sanità lombarda deve cambiare
Venerdì 13 ottobre Acli, Cgil, Arci e Medicina Democratica organizzano davanti alla sede di Regione Lombardia un presidio di protesta contro la gestione della sanità lombarda in via XX settembre, alle 18.00, a Bergamo.
Le scelte politiche sbagliate di Regione Lombardia negli ultimi trent’anni hanno prodotto: liste d’attesa infinite, diseguaglianze per reddito nell’accesso alle cure, lo smantellamento della medicina territoriale, sbilanciamento verso un privato sempre più finalizzato solo ad una logica di profitto, incapacità di garantire le prioritarie azioni di prevenzione (ad esempio la sicurezza sul lavoro), il peggioramento delle condizioni di lavoro degli operatori sanitari, spese impazzite con i “medici gettonisti”, nessun governo delle rette a carico dei cittadini nelle RSA enei servizi per la disabilità.
La pandemia non ha insegnato nulla a chi governa questa Regione!
Per invertire questa direzione e garantire il diritto costituzionale alla salute a tutte le persone abbiamo chiesto di dare la parola ai cittadini lombardi attraverso lo strumento democratico del referendum, ma la maggioranza del Consiglio Regionale ha deciso di negare questa possibilità impedendo il proseguo dell’iter. Per questo ricorreremo al Tribunale Amministrativo.
Non per questo ci fermiamo nel porre all’attenzione di tutti e tutte i seguenti dieci obiettivi basilari.