Proibizione delle armi nucleari

Proibizione delle armi nucleari: com’è andata la Conferenza degli Stati di Vienna.

 

Articolo de Altreconomia 

di  Francesco Vignarca | 04/07/2022

 

A una settimana dalla conclusione si può fare un bilancio della prima Conferenza degli Stati parti del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Quale impatto avrà sul percorso della società civile e che cosa contiene la “Dichiarazione di Vienna”? Il commento di Francesco Vignarca della Rete italiana pace e disarmo.

 

Ad una settimana dalla sua conclusione si possono fare alcune opportune valutazioni di prospettiva sui risultati della prima Conferenza degli Stati parti del Trattato per la proibizione delle armi nucleari (Tpnw).

 

E si può anche prevedere l’impatto che avrà sul percorso della società civile per il disarmo nucleare lo scambio avuto durante quella che la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (Ican) ha definito la “Nuclear Ban Week” di Vienna (una settimana di incontri, workshop, analisi in cui ha trovato spazio anche la Conferenza sugli impatti umanitari voluta dal governo austriaco e la prima riunione del Parlamentari globali per il Tpnw).

 

“Il Forum sulla messa al bando delle armi nucleare, la Conferenza umanitaria e la Conferenza degli Stati Parti erano pieni di giovani e nuovi attivisti, provenienti da ogni angolo del mondo -ha detto soddisfatta Beatrice Fihn, direttrice esecutiva di Ican-. 

 

 

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