In piazza per un'Europa interprete di pace

L'Eco di Bergamo 09.05.2025 | di Sergio Cotti

 

In piazza per riaffermare i valori della solidarietà e della democrazia, capisaldi di una Unione europea che deve provare a farsi promotrice, ancora di più che in passato, di azioni diplomatiche concrete per il raggiungimento della pace ovunque nel mondo. Nella Giornata internazionale dell’Europa, proclamata per oggi, 9 maggio, le Acli provinciali e regionali, insieme al Comune di Bergamo, Aegee Bergamo, Coordinamento per un’Europa federale, democratica, solidale, Freedem, Giovani delle Acli, Giovani Federalisti Europei Bergamo, Innova Bergamo e il Movimento Federalista Europeo, hanno organizzato una manifestazione in collaborazione con l’Ufficio a Milano del Parlamento Europeo e il patrocinio della Provincia di Bergamo. A partire dalle 18 in piazza Matteotti sono previsti un flashmob con le bandiere e, di seguito, gli interventi della sindaca Elena Carnevali, di Maurizio Molinari, capoufficio del Parlamento europeo a Milano, dell’eurodeputato Pierfrancesco Maran, e del vicepresidente nazionale delle Acli Pierangelo Milesi.

 

Sara un’occasione, per le Acli, di riaffermare anche il proprio stampo «convintamente europeista», come spiega il presidente provinciale Roberto Cesa: «Nasciamo negli stessi anni – dice –, con le stesse radici e con gli stessi sogni di una generazione che ha provato ad immaginare, al di là delle grate di Ventotene, un cammino straordinario, difficile ma comune». Un cammino europeo comune di cui si sente ancora la necessità, oggi in particolare, nell’anno dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e del ritorno della pace nel Vecchio continente, oggi minacciata dalla guerra in Ucraina. 


«Scenderemo in piazza per riaffermare questa voglia di Europa – dice ancora Cesa –, e lo faremo con la consueta bandiera blu stellata a cui affiancheremo i colori della pace, perché crediamo che Europa e pace dal 1945 siano sinonimi». La manifestazione sarà aperta a tutti, «nel segno di un dialogo che può essere anche dialettico – puntualizza Cesa –. Siamo convinti che la ricerca della pace a livello internazionale sia possibile solo attraverso la continua ricerca di punti in comune tra le forze europeiste e che promuovono i diritti. Ribadendo la nostra contrarietà rispetto al riarmo dei singoli Stati nazionali, pensiamo che il rafforzamento dell’Europa possa passare solo da una riaffermazione delle comunità, non attraverso l’individualismo e il nazionalismo. Non saremo mai in piazza per difendere muri, ma per costruire ponti. Insieme, per la nostra casa comune». 


Saranno letti, nel corso dell’iniziativa, la Dichiarazione di Schuman (il discorso pronunciato il 9 maggio 1950 dall’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman, considerato come punto di partenza del processo d’integrazione europea), e il Manifesto di Ventotene, altro documento fondante dell’Unione europea, scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni nel 1941 durante il periodo di confino sull’isola di Ventotene.

 

La manifestazione delle 18 inaugurerà due weekend di iniziative costruite dalle Acli in collaborazione con la rete di associazioni, con proposte per giovani e per tutte le fasce della popolazione (il programma completo è disponibile qui). In serata (ore 21) alla chiesa di San Bartolomeo è in programma il «Concerto per l’Europa» a cura di In Bergamo Proloco Città dei Mille e assessorato alla Pace.

Manifestazione per l'Europa e per la Pace

Manifestazione per l'Europa e per la Pace

Il discorso del vicepresidente ACLI Pierangelo Milesi
Manifestazione per l'Europa e per la Pace

Manifestazione per l'Europa e per la Pace

Venerdì 9 maggio alle 18 in piazza Matteotti
Posizioni aperte in ACLI Bergamo

Posizioni aperte in ACLI Bergamo

Social Media Manager e Gestione Contabile
Per un'Europa di pace

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Due weekend di iniziative per l'Europa
L'impegno delle ACLI per un lavoro dignitoso

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Il racconto del progetto Pro Pro