«Mimmo era un militante appassionato e intelligente ed era prima di tutto un aclista», comincia così il ricordo di Mimmo Lucà, già parlamentare dei Cristiano sociali, scomparso giovedì 13 febbraio a 71 anni, da parte del presidente aclista Emiliano Manfredonia.Lucà è stato Presidente delle ACLI di Torino, poi componente della Presidenza nazionale, Vicepresidente esecutivo del Patronato e infine Vicepresidente nazionale delle ACLI fino al 1994, quando si candidò al Parlamento per rimanervi per cinque legislature.
Il ricordo nell'articolo di Giampaolo Cerri su Vita
«Le Acli sono state le primissime a ricordare pubblicamente Lucà, giovanissimo aclista nella sua Torino, fino a diventare segretario della Gioventù a livello provinciale e poi nel Comitato nazionale. «Mimmo era prima di tutto un aclista», ha sottolineato Manfredonia, «sempre legato alla causa della promozione degli interessi dei lavoratori e della difesa della democrazia. La sua grinta, sorretta da una profonda fede, ha contribuito a far superare momenti difficili e a rinnovare tanti aspetti in tutto il sistema Acli puntando sul talento e la formazione di ogni lavoratore».
La foto è dell’Ufficio stampa Acli nazionali